Libertà

Questo blog vuole essere un'antologia sulla libertà. E' dedicato a tutti coloro che credono che la Libertà sia assolutamente necessaria allo sviluppo della nostra civiltà, tormentata ancora da ogni genere di sopruso, guerre, torture e ingiustizie sociali

giovedì 29 maggio 2008

L'Italia e i diritti dei Rom e Sinti

24.04.2006

Secondo il Comitato Europeo per i Diritti Sociali l’Italia sistematicamente viola, con politiche e prassi, il diritto di rom e sinti ad un alloggio adeguato. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del CEDS
24 Aprile 2006, Roma, Strasburgo, Budapest. In una decisione resa pubblica oggi, il Comitato Europeo per i Diritti Sociali (CEDS) ha deciso che l’Italia sistematicamente viola, con politiche e prassi, il diritto di rom e sinti ad un alloggio adeguato. La decisione è basata su un Reclamo Collettivo presentato contro l’Italia dallo European Roma Rights Centre (ERRC), in collaborazione con osservAzione, secondo la modalità prevista dalla Carta Sociale Europea Revisionata.

Le politiche abitative per rom e sinti puntano a separare questi gruppi dal resto della società italiana e a tenerli artificialmente esclusi. Bloccano qualsiasi possibilità di integrazione e condannano i rom a subire il peso della segregazione su base razziale. In numerosi insediamenti di rom e sinti si riscontrano condizioni abitative estremamente inadeguate, che sono una minaccia per la salute e per la stessa vita dei residenti nei campi.

Inoltre, le autorità italiane sistematicamente e con regolarità sottopongono rom e sinti a sgomberi forzati dalle loro dimore. Durante gli sgomberi, le autorità spesso distruggono arbitrariamente i beni di rom e sinti, adoperano un linguaggio denigratorio e offensivo e umiliano gli sfrattati in vari modi. In molti casi, le persone cacciate dalle loro residenze come risultato delle azioni della polizia e delle
autorità locali sono rese senza casa. In alcune circostanze, nel corso di tali sgomberi, i rom stranieri sono stati espulsi collettivamente dall’Italia. Molti rom e sinti in Italia vivono sotto la continua minaccia di sgomberi forzati.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse siamo. Ma che cosa? Un pezzo di sughero, che galleggia inerte trasportato dalle onde del mare? Un albero la cui chioma è scompigliata dai quattro venti o forse pivieri egiziani che puliscono la bocca del coccodrillo?
Siamo i nuovi indifferenti, i revisionisti, i qualunquisti del " ho famiglia", i nuovi ma sempre vecchi spettatori a Campo dei Fiori, tanti nuovi gesuiti a guardia di scomode risurrezioni, i papa neri di tanti galilei.
Siamo l'indecenza che uccide Garcia Lorca, la tracotanza dell'abuso di potere
che ha messo in un sacco Matteotti, reo, in quel lontano 30 maggio ( oggi coincide) di aver pensato che gli altri siamo noi...
Siamo idee colorate da chi ha chiamato ideologia i propri interessi.
Siamo gli orfani di un pensiero. Siamo i non pensieri, i nuovi negrieri, gli epuratori di chi non sta al gioco.
Siamo i nuovi bottegai arricchiti, i palazzinari della monnezza.
Siamo quelli che danno del Tu a Dio e poi alzano il pugno contro gli inermi e non solo...
Non siamo, perchè ci siamo dimenticati, che gli altri siamo noi.

Ciao, Costantino.
___gin