Uno dei sintomi più preoccupanti delle crisi individuai e collettive delle società umane è il peggioramento dei rapporti fra le persone, l’aumento della litigiosità, e la tendenza a trovare un “nemico” contro cui rivolgersi e da emarginare. Le crisi più profonde in genere avvengono in situazioni obiettivamente difficili di instabilità provocata da difficoltà economiche, guerre, catastrofi naturali ecc., in cui il futuro appare fuori controllo e difficile da prevedere. Si diffonde allora la paura e si cercano capri espiatori su cui scaricare l’ansia. Così prende forza ogni tipo di razzismo, che si dirigerà verso tutti i “diversi” e quindi non solo verso gli appartenenti ad altri popoli e culture ma anche ad esempio gli omosessuali, gli handicappati, le persone con disagio mentale, quelli che la pensano diversamente dal gruppo umano dominante in quel momento ecc. Ecco, l’Italia, nonostante che non ci siano in vista crisi economiche catastrofiche, che nessuno muoia veramente di fame e che siamo persino una delle Nazioni del G8, mostra sintomi preoccupanti di paura e quindi di frammentazione, di astio, di voglia di colpire un nemico. Così come la causa del malessere è in gran parte indistinta , l’identificazione del nemico è incerta e va dai Rom ( spesso confusi incredibilmente con i romeni forse semplicemente per le prime tre lettere del nome), agli altri immigrati ( sono stati additati come tali gli albanesi prima , i romeni poi , i “mussulmani” sempre ecc.), agli omosessuali , ai “matti”, ai “comunisti”e verrà la volta degli handicappati mentre sento sempre di più riaffiorare il termine “lobby” anche se l’aggettivo “ebraica” ancora non viene pronunciato che in rari casi. Le forze politiche che ci governano in questo momento sono senza dubbio coscienti di quanto avviene e anzi si muovono con astuzia , attraverso i mezzi di comunicazione che controllano in gran parte, per fomentarla , come del resto hanno fatto per molti anni giocando alla distruzione della cultura che si era formata con la resistenza e che è presente nella Costituzione . Non a caso viene pesantemente colpita la organizzazione dello Stato nei suoi pilastri come avviene per la magistratura, e si vogliono distruggere tutti i servizi che danno l’immagine di uno Stato protettivo di una collettività coesa ( salute, scuola, tutela dell’ambiente) privatizzando con coerenza feroce i beni comuni. Tutte queste azioni si fondano molto spesso sulla ignoranza diffusa , sulla perdita di ogni memoria storica, sul tentativo di distruggere il pensiero e con esso la coscienza di cosa significa “bene essere”, stare bene in questa vita. E’ necessaria una “verifica di realtà” che impedisca di sbranarsi sulle parole di cui nemmeno si vuol conoscere il significato, come Rom, sicurezza, immigrato ecc. E’ con questo spirito che la Regione Toscana ha dedicato la manifestazione annuale a S.Rossore all’esame di tutti i razzismi, chiedendomi, su una idea di Ugo Caffaz, di organizzare la stesura di un “Manifesto antirazzista” firmato da un gruppo di persone che si occupano di scienza da diversi punti di vista ( genetisti , psichiatri, antropologi culturali, filosofi della scienza, etologi, demografi). Le motivazioni erano molteplici. Innanzitutto proprio a S.Rossore, il 14 luglio 1938 era stato firmato un “Manifesto degli scienziati in difesa della razza” a cui proprio persone di scienza dovevano rispondere anche tenendo conto dei progressi delle nostre conoscenze da allora ad ora e in questo modo finalmente , dopo settanta anni, dissociarsi completamente dai servi dell’allora governo fascista. Il Manifesto, che è stato presentato il 19 Luglio del 2008 dal Presidente della Regione Toscana Claudio Martini e da me e largamente discusso durante tutto il meeting di S.Rossore, è disponibile sul sito della Regione Toscana ( www.regione.toscana.it )ed é aperto sullo stesso sito alle adesioni, è stato assunto come documento ufficiale dalla regione e verrà presentato e discusso in tutte le scuole della Regione su indicazione dell’assessorato competente. Il Manifesto contraddice punto per punto ( dieci punti in tutto) quello dei fascisti ma qui voglio sottolineare brevemente quelli che sono i concetti fondamentali che ne emergono:
Continua…
http://www.sinistra-democratica.it/un-manifesto-contro-tutti-i-razzismi-e-la-diversit
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