Libertà

Questo blog vuole essere un'antologia sulla libertà. E' dedicato a tutti coloro che credono che la Libertà sia assolutamente necessaria allo sviluppo della nostra civiltà, tormentata ancora da ogni genere di sopruso, guerre, torture e ingiustizie sociali

martedì 30 settembre 2008

Mi hanno pestato

Immigrati
Parma,ghanese accusa Municipale: Mi hanno pestato -punto
Tornato a casa con un occhio nero. Sul verbale la scritta "negro"
Roma, 30 set. (Apcom) - L'hanno fermato all'uscita da scuola e l'hanno pestato: un piede sopra alla testa, le manette e poi le botte, anche all'interno della macchina di servizio. E' questa la denuncia di Bonsu Emmanuel Foster, un ragazzo ghanese di 22 anni, che accusa sette agenti della polizia municipale di Parma di averlo aggredito e insultato con ingiurie di carattere razzista. Ad avvalorare la sua testimonianza c'è la busta del Comune con i verbali del fermo consegnata alla famiglia, con sopra scritto "Emmanuel negro". Lo riporta il sito Repubblica.it, aggiungendo che l'aggressione sarebbe avvenuta ieri intorno alle 18 e trenta al parco cittadino ex Eridania e che il giovane riporta un occhio nero, una gamba malmessa e diverse lesioni.

L'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Una) del ministero delle Pari opportunità ha aperto un'inchiesta per far luce sull'episodio. Poi, nel primo pomeriggio, l'annuncio di un'inchiesta interna del Comune e un incontro tra l'assessore Monteverdi e i dirigenti della polizia municipale.

Sulla vicenda è immediatamente scoppiato il caso e l'opposizione ha accusato il Governo di esserne responsabile per aver creato un clima razzista. Per Loredana De Petris, esponente del Coordinamento nazionale dei Verdi, "il razzismo e l'odio per il diverso che si respira in Italia porta a situazioni come questa". Per Paolo Ferrero, del Prc, "il clima di intolleranza, di odio e di vera e propria istigazione al razzismo e alla xenofobia che questo governo ha messo in atto è la perfetta cornice per il ripetersi di episodi di razzismo". E se per Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell'Italia dei Valori, "troppe volte si è giocato con il fuoco, utilizzando toni incendiari che hanno fomentato la xenofobia", Marina Sereni, vicepresidente dei deputati Pd, chiede che il ministro dell'Interno Roberto Maroni "chiarisca immediatamente l'accaduto".

Intanto il vicepresidente della commissione Libertà pubbliche dell'Europarlamento Giusto Catania (Prc) ha rivolto un'interrogazione alla Commissione Ue nella quale denuncia il caso sottolineando che é "il frutto del clima di intolleranza ormai diffuso nel Paese".

http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/09_settembre/30/immigrati%20%20parma%20ghanese%20accusa%20municipale%20%20mi%20hanno%20pestato%20-punto,16261190.html?pmk=nothpstr2

mercoledì 24 settembre 2008

Cina: latte, paura in Africa

Dipendenza dei piu' poveri dai prodotti cinesi
(ANSA)- DAKAR, 24 SET- Con la decisione del Togo e' salito a 6 il numero dei Paesi africani che hanno messo al bando il latte cinese per paura della contaminazione. Viene cosi' evidenziata in modo drammatico la quasi completa dipendenza dell'Africa piu' povera dai prodotti della Cina. Da sabato le importazioni di prodotti caseari sono stati messi al bando in Burundi, Gabon, Costa d'Avorio, Tanzania e Ghana, facendo dell'Africa il continente piu' colpito dalla 'paura melamina' dopo l'Asia